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Motoestate 2024

Il Motoestate 2024 prende forma e lo fa dal calendario, prima delle molte novità in programma per la prossima stagione.

La partenza come da tradizione è fissata sul circuito di Varano de Melegari domenica 21 aprile, poi tappa a Cremona a maggio e a Magione, che si conferma per il terzo anno consecutivo. Dopodiché si correrà di nuovo sul Riccardo Paletti di Varano per il consueto appuntamento di fine luglio, per concludere con il gran finale a Cervesina il 13 ottobre.

Dopo due anni di assenza, si ritornerà al Tazio Nuvolari nella nuova conformazione da 4600 metri. Sarà dunque un grande ritorno per il circuito lombardo e per i piloti che potranno battagliare su di un tracciato veloce, tecnico e profondamente rivisitato.

Per questa stagione il Cremona Circuit ospiterà solo il round di maggio, a causa della programmazione dei lavori in vista del Mondiale Superbike di settembre.

Anche quest’anno si è cercato di offrire un calendario sostenibile per i piloti, con gare distanziate di almeno un mese e con la solita formula di gara sviluppata su due giorni, sabato e domenica, come da tradizione dei Trofei MES.

 

IL CALENDARIO 2024
21 Aprile Varano
19 maggio Cremona
16 giugno Magione
28 luglio Varano
13 ottobre Cervesina- Tazio Nuvolari*
*Da confermare

 

TUTTE LE NOVITA’ IN PROGRAMMA

Arriva nel MotoEstate la Sportbike, che sostituirà la Twins Cup, portando così in pista anche moto da tre e quattro cilindri. Novità anche nel regolamento della 300ss e nelle sotto-classifiche della 1000 Open e Race Attack. Scopriamo insieme tutti i cambiementi in programma per la prossima stagione.

I motori sono fermi, ma già pensiamo a quando si scalderanno e in che classe potranno scendere in pista. L’offerta MotoEstate sarà come sempre molto variegata e molte sono le novità in programma. Oltre all’introduzione delle gomme Pirelli in tutte le categorie, ci saranno importanti cambiamenti nelle classifiche a corollario di quelle assolute nella 1000 Open e Race Attack. Sarà profondamente rivista anche la nuova Sportbike, in ottica 2025 e l’ingresso al Mondiale, che allargherà il campo della fortunata Twins Cup, portando così al proprio interno anche moto tre e quattro cilindri.

Arriva in Italia la Sportbike
La Twins Cup, lascia il campo alla Sportbike, nuovo nome della categoria per essere in linea con gli altri campionati in Europa, in primis il BSB. Questo perché al via oltre alle bicilindriche verranno ammesse anche moto tre cilindri come Triumph e la Kawasaki 400. Il regolamento tecnico sarà piuttosto restrittivo, in modo da permettere ai team di preparare le moto in vista del 2025. Mono-centralina e regolamento atto a dare un bilanciamento di prestazioni tra le varie moto al via. Inoltre lista di prezzo massimo per sospensioni e forcelle al fine di contenere i costi delle moto. Tutti i mezzi dovranno attenersi al regolamento, al fine di avere un campionato bello e bilanciato che possa divenire una vetrina importante in vista del mondiale 2025. Sarà prevista infine una classifica stock per Yamaha R7, Aprila 660 e Kawasaki 400 in configurazione trofeo e alla quale potranno prendere parte solo piloti iscritti ai trofei menzionati.

125 SP – Moto4 e Supermono nel segno della continuità
La categoria aperta alle mitiche 2 tempi non cambierà nella sostanza, ovvero nei regolamenti tecnici. Si proseguirà sulla stessa linea per le elaborazioni a seconda della classifica scelta: 125 SP oppure 125 Open.

Rispetto al radicale cambiamento del 2023, dove la categoria è stata aperta anche a motori Yamaha (a carburatori), Honda CR 150, oltre ai soliti giapponesi, nella Moto4 rimarrà tutto invariato per attrarre nuovi piloti che desiderano misurarsi in pista con una moto economica, ma con le caratteristiche di una GP. Un percorso di crescita interessante e a costi estremamente contenuti, ideale per i più giovani.

La Supermono è la categoria per le monocilindriche, aperta a moto da 250 cc fino a 450 cc 4 tempi- 125 fino a 250 cc 2 tempi, quindi perfetta per tutte le tipologie di moto che abbracciano nuove e precedenti Premoto3 – Moto3 e moto artigianali.

300SS con regolamento identico al CIV
La categoria dei giovani è in grande fermento. Tante le moto presentate a Milano Eicma che segnano il futuro del mercato e facilmente delle corse. La 300ss è da anni un ottimo banco di prova per confrontarsi con giovani talenti, in una categoria che apre al mondo delle derivate di serie. La novità importante della classe riguarda il regolamento, che dal 2024 sarà identico a quello del CIV, per evitare costi aggiuntivi e trovare in commercio tutte le componenti. Un passo dunque importante anche per permettere ai piloti di correre con la stessa moto in entrambi i campionati.

Le classi regine
600 Open e Next Gen: nessun cambiamento regolamentare per la 600 che vedrà al via sia le due cilindri, che le quattro cilindri, con classifiche separate come accaduto nel 2023. Il regolamento di entrambe sarà Open.

Come per la 600, anche nella classe regina 1000 Open le regole tecniche non subiranno determinanti cambiamenti. Unica differenza dal passato recente, sarà l’uscita della categoria e premiazione Stock a favore della “Challenge”. A questa speciale classifica potranno partecipare piloti all’esordio nella classe 1000 e quei piloti che negli ultimi cinque anni non hanno disputato più di due gare nella 1000, senza però mai ottenere un podio.

Race Attack: la classe per iniziare a correre
Nessun cambiamento epocale per la categoria più amata dai piloti che arrivano dalle prove libere. Il format delle due manche rimarrà, se non in un paio di occasioni dove potrebbe essere rimpiazzato da una gara più lunga. Rimarranno anche le gomme intagliate, di marca Pirelli, il regolamento Open e il filtro di partecipazione in base ai risultati ottenuti in carriera, come accade dal 2014, anno di nascita della Race Attack.

Variano soltanto le classifiche speciali: confermata la Rookies per i piloti al primo anno di licenza, mentre la Challenge si trasforma e lascia il posto alle moto senza Traction Control, sia per la classe 600 che 1000. Oltre ai mezzi rientranti nella lista No TC, il pilota non potrà essersi piazzato nei primi dieci posti nell’edizione precedente della RTK o di altri campionati.

Continuità anche per ciò che riguarda la Naked, il cui regolamento rimarrà uguale agli anni precedenti. Come per le passate edizioni, la categoria delle moto a manubri larghi correrà all’interno della Race Attack 1000.

 

Per maggiori info: segreteria@trofeimoto.it 

 

I TROFEI MES 2024 PRONTI A SCATTARE

Il primo semaforo verde della stagione è pronto a scattare questo week end per l’esordio stagionale dei Trofei WRS Motoestate sullo storico e casalingo circuito di Varano De’ Melegari.

Novita’ Pirelli e Sportbike
Come ogni anno il torneo si presenta al via con tante classi e protagonisti, oltre a diverse novità. Dopo dodici anni di collaborazione con Dunlop, quest’anno i piloti monteranno gomme Pirelli, promosse fin dai primi test. Soprattutto la V2 che equipaggia le Race Attack: ottimo grip e durata e soprattutto prezzo molto competitivo, in controtendenza con i prezzi degli altri pneumatici sul mercato. Una scelta fatta soprattutto per agevolare chi approccia alle gare e la Race Attack è la classe entry level ideale.

Non è proprio una novità, ma un cambio di nome: da Twins Cup a Sportbike ed è la classe del momento, per interesse internazionale. La categoria esordirà anche nel BSB questa stagione e il prossimo anno anche nel Mondiale.

 

Quanti piloti al via
Venendo ai protagonisti della serie, come ogni anno non mancheranno i piloti pronti a lottare per la corona.

La 300 SS rimasta senza Mattia Sorrenti, due volte campione e passato ora alla Sportbike, è dunque in cerca del numero uno. Tra i favoriti al primo podio stagionale figurano diversi piloti, ma come sempre accade nella 300 non sono escluse sorprese. Alessandro Cervioni, Stefano Sala, Christopher Iotti sono alcuni dei protagonisti della scorsa stagione, chiamati a confermarsi nel 2024. Mentre per i colori ducali del Moto Club organizzatore, ci saranno Antonini e Andrea Sorretti.

Passando alla Sportbike, il parco partenti è nutrito e ha un bel livello di competitività. Edoardo Boccellari è chiamato a difendere il numero uno conquistato lo scorso anno in sella all’Aprilia 660 del team Full Gas. Sulla sua strada ci saranno Roberto Sarchi, al ritorno al MES dopo avere mosso i primi passi nella 125 ben sette anni fa, Fabio Starnone, Luca Carone, Mattia Sorrenti, che arriva in Sportbike dopo due anni di successi nella 300, e Marco Solcà che arriva invece dalla 600. Per l’occasione sarà al via anche Edoardo Colombi, campione Aprilia 2023, per testare la sua moto in vista del BSB Sportbike.

In questa categoria, che ha mosso grande interesse, non mancheranno gli outsider e i tanti giovani, tra cui Matteo Destefanis e Corradi, sulle Yamaha R7 in configurazione trofeo, Guido Berselli, Paolo Censale, Mattia Calonaci e Federico Rovelli solo per citarne alcuni.

Salendo di potenza si passa alla 600 Open che vedrà ai nastri di partenza il parmigiano Daniele Galloni, vincitore lo scorso anno della Next Gen SS, e ora al via con ìPhantom, squadra con la quale corre nel CIV Moto3. Daniele a Varano torna però alla classe che lo ha consacrato e dovrà vedersela da Simone Campanini, campione della RTK 600, Luca Sansavini, sul podio finale 2023, Michele Filippi al rientro dopo un 2023 sfortunato, Paolo Cavallara e poi le interessanti KTM di Lico Santo e Andrea Sgariboldi.

Nella 1000 Open, assente Michael Lamagni campione 2023, vedremo al via Lorenzo Renaudo, vice campione lo scorso anno, Sebastiano Zerbo, che torna al Motoestate, Max Palladino, Massimo Boccelli, Paolo Cristini e Alessandro Costantino al debutto nella 1000 con Ducati dopo anni nella Supermoto. E poi ancora il bresciano Emanuele Lo Bartolo, Lorenzo Voch, Alessandro Bonecchi e Christian Fortunati, per citarne alcuni.

Folta come sempre la Race Attack con un bel parco partenti sia nella 600 che nella 1000. La categoria propedeutica, che è il passo ideale tra il mondo delle prove libere e quello delle gare, proseguirà con il classico format: due gare sprint, stile Superbike, per ogni round di gara. Nella 600 tra i protagonisti ci saranno sicuramente Daniele Bassi, William Benedet, Nicolò De Padova, che torna al Motoestate dopo alcune stagioni, Diego Copponi e Alberto Bettella, secondo la passata stagione.

Nella Race Attack 1000 i tanti piloti promettono spettacolo. Sicuramente tra i protagonisti della serie vedremo Gabriele Proietti, Diego Vitellaro, Diego Scaltritti, Giorgio Zecchinati, Matteo Cristini all’esordio su una 1000 cc. E poi ancora Fabiano Facciolini, Roberto Galdoni e Gelsomino Papa figurano tra i protagonisti in cerca di podio.

Oltre alle categorie menzionate, al via i trofei CRV e RBF Cup, partner storici del MES che manderanno in pista le proprie griglie di partenza con 600 e 1000.

Race program
Sabato il programma di gara prevede prove libere la mattina e dal pomeriggio le prime qualifiche. Domenica mattina ultime qualifiche e dalle 11.15, le gare. Ad aprire le danze la 300SS. Il programma di gara è disponibile qui.

Come assistere alle gare
Per assistere alle gare il costo del biglietto è di 7 euro il sabato, 12 euro, ridotto 10, la domenica. I biglietti sono acquistabili direttamente in pista oppure on-line qui.

 

Per info e iscrizioni: www.trofeimoto.it  / segreteria@trofeimoto.it 

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